CHI SIAMO

Lo studio professionale Fibrarte Cultura é diretto da Simona Zinno. Dopo 18 anni alla guida dell’Associazione di Promozione Sociale Fibrarte Cultura, forte della sua lunga esperienza e dei risultati ottenuti, con circa 15.000 spettatori annui, Simona Zinno offre corsi di formazione e consulenze a coloro che desiderano promuovere i loro eventi alle scuole.

Disponibili corsi individuali o di gruppo, e consulenze a breve o lungo termine, gli argomenti trattati comprendono:

  • Tipologia di Evento: scelta didattica, orari, durata, giorno e mese.
  • Idoneità: messaggio pedagogico, obiettivo didattico, costumi, numero personaggi, effetti luce, scenografie, tipologie di interpretazione, ritmo interpretativo, testo teatrale, musiche, coreografie.
  • Struttura scolastica: strutture pubbliche e private, Istituti Comprensivi, Direzioni Didattiche, Scuole Superiori II Grado. A chi comunicare, come comunicare, tempi e modalità.
  • Location: dove, posti disponibili, accoglienza, assegnazione posti, pianta del teatro, hostess di sala, orari di ritrovo, organizzazione.
  • Trasporti: organizzazione dei trasporti pubblici, privati e comunali, selezione delle scuole da invitare, materiale da inviare alle direzioni: certificato di idoneità e conformità, preventivo.
  • Prenotazioni: gestione delle prenotazioni, programma OnLine, conferme, variazioni, vincoli, modalità pagamento.
  • Relazioni con Docenti e Direzioni: promemoria di pagamento, puntualità in teatro,  conferma del viaggio, organizzazione pranzi.

Il lavoro può essere impegnativo, ma le ricompense sono immense: contribuirai a formare un nuovo pubblico teatrale per un futuro più luminoso. Lascia guidare, e scoprirai quanto può essere semplice raggiungere il successo!

LA MISSION

Le emozioni giocano un ruolo importante nell’apprendimento. Grazie alle ricerche dei neuroscienziati, sappiamo che quando si è contenti, ad esempio per essere riusciti a svolgere un esercizio, il cervello reagisce attivando i circuiti della ricompensa attraverso la produzione di dopamina, il neurotrasmettitore legato alla motivazione; questa scarica chimica si traduce nella creazione o nel consolidamento delle sinapsi.
Apprendere in uno stato di gioia e divertimento porta ad uno sviluppo emozionale capace di innescare nel nostro cervello il desiderio di ricercare la stessa sensazione durante lo studio, stimolando e gratificando l’alunno. Si attiva così un circolo virtuoso: “mi impegno, mi diverto, sono felice, sono gratificato, ho voglia di impegnarmi ancora”.
L’intento è quello di perseguire tale fine ricercando, promuovendo ed incentivando l’apprendimento  attraverso le emozioni. Il metodo adottato è quello di fornire agli insegnanti un valido supporto didattico attraverso l’arte e in particolare il teatro,  per implementare all’interno del sistema scolastico, lo sviluppo di un’educazione creativa.

Fibrarte Cultura opera sul territorio Nazionale ed è il punto di scambio e di incontro tra Scuola e ArteE’ il ponte che permette il dialogo tra Docenti, Operatori Teatrali, Musicisti, Studenti, Educatori, Psicologi, Pedagogisti.

PERCHÉ LA  SCUOLA

Il progetto nasce partendo da una minuziosa analisi del quadro sociale caratteristico degli ultimi tempi con le sue problematiche generali e specifiche (bullismo, fragilità psicologica, de-motivazione, ecc.) ma anche con risorse e valori da recuperare, andando ad abbracciare il pensiero promosso dal Ministero della Pubblica Istruzione che, in primis,  ripropone e ribadisce l’importanza fondamentale della promozione alla salute e al benessere psico-fisico attraverso, soprattutto, azioni educative atte alla prevenzione del disagio.
Sicuramente per lavorare in una cultura preventiva con bambini e giovani adolescenti è necessario un coinvolgimento più ampio, cioè anche di chi ruota intorno a loro e con loro interagisce quotidianamente: in questo caso insegnanti e famiglie.
La nostra proposta vuole per questo, essere caratterizzata da una continuità garantita nel tempo; da un confronto e uno scambio con gli adulti di riferimento sulle osservazioni effettuate e sul lavoro svolto e, non per ultima, da una stimolazione, da parte dei docenti coinvolti, che attivi nuove strategie, nella scuola con gli alunni e all’interno della famiglia con i propri figli.

PERCHÉ IL TEATRO

Il “mediatore psicologico” scelto è il teatro. Dalla collaborazione tra Docente e Regista nascono, infatti, spettacoli teatrali, la cui visione da parte degli alunni può essere considerata il fulcro del progetto da cui, poi, si diramano le altre fasi di evoluzione interiore.
Ma perché proprio il teatro? Esso è il  mezzo, il tramite, attraverso il quale è possibile lavorare all’interno di uno spazio mentale che si trova tra il reale e l’immaginario. La rappresentazione, che è da una parte quella scenica, dall’altra quella interiore che si attiva nel fruitore, ci trasporta in un confine nuovo che tende ad ampliare la conoscenza di sé; di quella che è, o può essere, la nostra identità in tutto lo spettro delle sue possibilità e che, quindi, agisce anche sullo sviluppo e il potenziamento della creatività.
L’identificazione che si può creare con i personaggi e/o gli eventi della storia rappresentata, il fatto che essa affronti temi vecchi e nuovi come il rapporto genitori/figli, fantasia e creatività (come mezzi espressivi) , l’aggressione, ecc.,  può attivare aspetti emozionali tali da poter influire in maniera positiva sulle normali crisi evolutive che ognuno di noi attraversa, se osservati professionalmente ed accolti dal contesto in modo consapevole.