Quante volte abbiamo sentito dire: MIO FIGLIO NON ASCOLTA! NON APPRENDE!
Ma siamo sicuri che ci approcciamo a loro in modo adeguato al tipo di intelligenza maggiormente sviluppato?
ESISTONO INTELLIGENZE MULTIPLE
Il primo psicologo che ha parlato delle Intelligenze Multiple è stato Howard Gardner in “Frames of mind” pubblicato nel 1983. Il punto di partenza della sua teoria è la convinzione che sia errato ritenere che ci sia qualcosa chiamata “intelligenza” che possa essere obiettivamente misurata e ricondotta ad un singolo numero, ovvero ad un punteggio “IQ”. Secondo Gardner, ogni persona è dotata di almeno sette intelligenze ovvero, è intelligente in almeno sette modi diversi.
Ciò significa che alcuni di noi possiedono livelli molto alti in tutte o quasi tutte le intelligenze, mentre altri hanno sviluppato in modo più evidente solo alcune di esse. Tuttavia è importante sapere che ognuno può sviluppare tutte le diverse intelligenze fino a raggiungere soddisfacenti livelli di competenza.
Gardner sostiene pertanto che tutti possiamo sviluppare le nostre diverse intelligenze se siamo messi nelle condizioni appropriate di incoraggiamento, arricchimento e istruzione. Inoltre le intelligenze sono strettamente connesse tra di loro e interagiscono in modo molto complesso. Un esempio molto semplice e significativo lo possiamo trovare nella vita di tutti i giorni nell’atto di cucinare una pietanza.
Ciò mette in moto e in relazione più di una delle nostre intelligenze: leggere la ricetta (intelligenza verbale); calcolare gli ingredienti necessari (intelligenza matematica); tenere conto dei sentimenti personali (intelligenza intrapersonale) e di quelli altrui (intelligenza interpersonale). Se ciascuno è cosciente delle proprie intelligenze più forti e di quelle più deboli, può usare le più forti per sviluppare o compensare quelle più deboli.
LE SETTE INTELLIGENZE
Intelligenza logico/matematica
Capacità di usare i numeri in maniera efficace e di saper ragionare bene. Questa intelligenza include sensibilità verso principi e relazioni, abilità nella valutazione di oggetti concreti o astratti.
In breve:
- riconoscimento di modelli astratti
- ragionamento induttivo
- ragionamento deduttivo
- saper discernere relazioni e connessioni
- saper svolgere calcoli complessi
pensiero scientifico e amore per l’investigazione.
Intelligenza linguistica verbale
Capacità ad usare le parole in modo efficace, sia oralmente che per iscritto. Questa intelligenza include padronanza nel manipolare la sintassi o la struttura del linguaggio, la fonologia, i suoni, la semantica, e nell’uso pratico della lingua.
- facilità di parola
- saper spiegare, insegnare e apprendere verbalmente
- saper convincere altri (linguaggio e scrittura persuasiva)
- analisi meta-linguistica
- humour basato sulla lingua
memoria verbale
Intelligenza cinestetica
Abilità nell’uso del proprio corpo per esprimere idee e sentimenti e facilità ad usare le proprie mani per produrre o trasformare cose. Questa intelligenza include specifiche abilità fisiche quali la coordinazione, la forza, la flessibilità e la velocità.
- controllo dei movimenti del corpo “volontari”
- movimenti del corpo “pre-programmati”
- esternazione della consapevolezza attraverso il corpo
- connessione mente-corpo
- abilità mimetiche
- perfezionamento delle funzioni del corpo
Intelligenza visivo/ spaziale
Abilità a percepire il mondo visivo/spaziale accuratamente e operare trasformazioni su quelle percezioni. Questa intelligenza implica sensibilità verso il colore, la linea, la forma, lo spazio. Include la capacità di visualizzare e rappresentare idee in modo visivo e spaziale.
- immaginazione attiva
- saper trovare la propria strada nello spazio (forte senso dell’orientamento)
- formare immagini mentali (visualizzare)
- rappresentare graficamente (pittura, disegno, scultura, ecc)
- riconoscere relazioni di oggetti nello spazio
- manipolazione mentale degli oggetti
- accurata percezione da angoli diversi
memoria visiva
Intelligenza musicale
Capacità di percepire, discriminare, trasformare ed esprimere forme musicali. Capacità di discriminare con precisione altezza dei suoni, timbri e ritmi.
- apprezzamento per la struttura della musica e del ritmo
- sensibilità verso i suoni e i modelli vibratori
- riconoscimento, creazione e riproduzione di suono, ritmo, musica, toni e vibrazioni
- apprezzamento delle caratteristiche qualità dei toni e dei ritmi
Intelligenza (emotiva) intrapersonale
Riconoscimento di sé e abilità ad agire adattivamente sulla base di quella conoscenza. Avere una accurata descrizione di sé; coscienza dei propri stati d’animo più profondi, delle intenzioni e dei desideri; capacità per l’autodisciplina, la comprensione di sé, l’autostima. Abilità di incanalare le proprie emozioni in forme socialmente accettabili.
- concentrazione mentale
- saper essere memore e attento (“fermati e annusa le rose”)
- metacognizione (“pensare al pensare”)
- coscienza e discriminazione della gamma delle proprie emozioni
- coscienza delle aspettative e delle motivazioni personali
- senso del sé
- coscienza spiritual
Intelligenza (emotiva) interpersonale
Abilità di percepire e interpretare gli stati d’animo, le motivazioni, le intenzioni e i sentimenti altrui. Ciò può includere sensibilità verso le espressioni del viso, della voce, dei gesti e abilità nel rispondere agli altri efficacemente e in modo pragmatico.
- comunicazione verbale/non verbale efficace
- sensibilità verso gli stati d’animo, i sentimenti, i temperamenti altrui
- saper creare e mantenere la “sinergia”
- profondo ascolto e profonda comprensione delle prospettive altrui
- empatia
lavorare in gruppo in modo cooperativo.
[Dott.ssa Maria Cristina Pedretti]